The Dark Side of America, Trump’s Real Challenge

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Il lato oscuro dell’America la vera sfida per Trump

Donald Trump ha fatto molte promesse per la sconfitta del terrorismo islamico, ma si è astenuto sul terrorismo interno: forse ha capito che è più difficile da estirpare di quello ispirato dall’estremismo religioso.

O forse vuole solo ignorare un problema che ha radici sociali nel senso più lato del termine, come sembra suggerire l’ultimo eccidio, quello di ieri all’aeroporto di Fort Lauderdale dove un folle sembra del New Jersey ha ucciso cinque persone e ne ha ferite otto. Trump ha sempre ignorato la reale dimensione del problema e non potremo certo aspettarci importanti innovazioni, anche perché più volte in campagna elettorale ha annunciato che la National Rifle Association rende una grande servizio al paese.

Nra è sinonimo della cultura delle armi: l’associazione fa di tutto per impedire che siano introdotti anche i più elementari controlli nella vendita di armi sul territorio nazionale. Un esempio? Chi ha disturbi mentali può acquistare liberamente armi micidiali in negozi specializzati. Non ci sono controlli. Il risultato è che l’America è il paese più armato del mondo, armato a casa, si intende. In genere la cronaca segue gli incidenti spettacolari, ieri a Fort Lauderdale, il 14 dicembre del 2012 il paese e il mondo hanno pianto per i bambini di sette anni uccisi alla scuola elementare di Sandy Hook da un folle che aveva preso le armi automatiche della madre; l’anno scorso al centro studi Umpqua in Oregon dove un altro folle ha ucciso una decina di persone portando il caos in campagna elettorale. Barack Obama ha dovuto pronunciare quindici discorsi per condannare attentanti di vario genere.

Ma è sbagliato concentrarsi su questi crimini perché, per quanto orrendi, sono solo una minuscola percentuale delle morti complessive per incidenti originati da armi da fuoco in America: le statistiche più recenti ci danno una media fra le 30 e le 33.000 persone all’anno! Ci sono bambini che giocano con un fucile dei genitori e ammazzano il fratellino, omicidi di gang criminali – a Chicago nel solo fine settimana del Natale sono morte 19 persone – crimini passionali, litigi per strada o in night club: si tira fuori la pistola e si spara. Come se non bastasse ci sono milizie di destra che si stanno addestrando per “difendere” il paese nel caso dovessero esserci proteste o attentati contro l’autonomia dell’amministrazione Trump. Forse è vero, forse, come dice Trump, se qualcuno è deciso a uccidere una pistola o un fucile lo troverà sempre.

Ma se si minimizza l’accesso alle armi, forse un litigio si risolverà con un pungo piuttosto che una pistolettata. E se solo si potessero salvare il 10% di quei 30mila all’anno si sarà fatto un progresso importante con un confronto statistico di nuovo impressionante: 3mila persone in un anno sarebbe il numero equivalente agli assassinii del terrorismo islamico in America dal 2001 ad oggi, cioè in 15 anni: 3.388 persone.

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