A Black Tide, and Obama Plays Golf

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Obama che gioca a golf mentre il Golfo del Messico affoga nel petrolio? Scandaloso. Almeno così la pensa il presidente del partito repubblicano Michael Steel, che ha paragonato la 39esima partita a golf di Obama dall’inizio della presidenza e la settima dall’inizio del disastro nel Golfo, all’infelice e inopportuna regata di Tony Hayward, amministratore delegato della Bp che non sembra farne e dirne una giusta dall’inizio della vicenda.

«È parimenti incredibile che il presidente Obama trovi il tempo di giocare a golf mentre nel

Golfo continua a fuoriuscire petrolio», ha detto Steel commentando la giocata di Obama di

sabato scorso. Il repubblicano ha criticato anche il concerto tenuto due settimane fa dall’ex

Beatles Paul McCartney alla Casa Bianca e la presenza di Obama alla partita di baseball dei

Washington Nationals venerdì scorso. «Finché il problema non sarà risolto, stop al golf, al

baseball e ai concerti dei Beatles, mister President», ha detto Steel.

Bill Burton, portavoce della Casa Bianca, ha difeso il diritto di Obama a svagarsi

sottolineando il fatto che ciò avviene solo dopo che il presidente ha adempiuto i suoi doveri: «Non penso che la gente creda che il presidente non abbia il diritto di svagare la mente di tanto in tanto. ha detto Burton. Il giorno prima della partita a golf, ha continuato il portavoce, Obama aveva ottenuto da Bp il sì alla creazione di un fondo da 20 miliardi di dollari per i risarcimenti, ha posto la sua firma per nuove misure etiche alla Casa Bianca e ha viaggiato in Ohio per parlare del pacchetto di stimolo e della ripresa economica.

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