Terry Jones, il predicatore cristiano fondamentalista che voleva commemorare la strage delle torri gemelle dando fuoco a centinaia di copie del Corano in occasione dell’11 settembre, nono anniversario dell’attacco alle Twin Towers, ora dice di averci ripensato. Dice di avere ricevuto un segno divino da Dio sotto forma della promessa da parte di Feizal Abdul Rauf, l’imam alla testa del contestato progetto della Cordoba House, il centro culturale islamico vicino a Ground Zero.
Secondo Jones l’imam gli ha promesso che costruirà la sua Cordoba House altrove. Ma Feizal Abdul Rauf fa sapere che non c’è nessun accordo. Anzi, l’imam dice di avere appreso di un presunto accordo con Jones mentre era nel mezzo di una intervista con Christiane Amanpour della Abc. Tempo pochi minuti e Jones ribatte che si sente preso in giro perchè qualcuno gli ha mentito sulla decisione di costuire altrove la moschea.
Il predicatore – ormai assetato di pubblicitá gratuita su scala mondiale – dice che 11 settembre sarà a New York per commemorare la strage a Ground Zero. Lui e l’imam si incontreranno di persona all’ombra di quello che fu il World Trade Center?
Cosa ci sia di vero dietro a questo primo annuncio è troppo presto per dirlo. Anche perché nel frattempo emerge un particolare stupefacente. Il palazzinaro miliardario Donald Trump sembra che abbia offerto di rilevare l’immobile dove dovrebbe essere costruito il centro culturale islamico per il 25% in piû del suo valore commerciale. Come dire “caro Imam, davanti a un’offerta così generosa come fai a dire di no?”
Stiamo a vedere. Questa storia a ogni svolta sembra sempre più incredibile…
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