Satellite Reveals Osama's Fake Compound Built by CIA

October 11, 2012

Published in La Stampa
(Italy) on 10 October 2012
by Marco Bardazzi (link to original link to original)

Translated from by Francesca Baldanzi. Edited by Mary Young.

The Navy SEALs are trained to blitz in North Carolina, in a perfect reconstruction of the head of al-Qaida's fort. A piece of Pakistan faithfully rebuilt in the most unthinkable spot: a bay in North Carolina, not far from the beaches facing the Atlantic, where thousands of American families spend their summer holidays.

Here, in Harvey Point, the CIA made a faithful reconstruction of the blockhouse Osama Bin Laden was hiding in for the special Navy SEALs forces. Before Navy SEAL Team 6 launched an assault on the al-Qaida leader’s hideaway in Abbottabad in May 2011, the raid had been rehearsed in the simulator to exasperation.

The existence of Bin Laden's fake "compound" in North Carolina has been revealed in the book "No Easy Day" by one of the Team 6 members, but now images are also appearing thanks to the internet and satellites. The Atlantic has revealed that, according to Microsoft Bing's maps, the reconstruction of Osama's hideaway made by the CIA is still visible: It is the one you can see in the picture on this page.

The curious thing is, in contrast, on the latest Google Maps, the same area is destroyed, erased, as experts from Cryptome.org, a company specializing in satellite measurements, found out. The same fate as the real stronghold, where the leader of al-Qaida was found and killed.

I Navy SEALs si addestrarono al blitz in North Carolina, in una perfetta ricostruzione del fortino del capo di Al Qaeda

Un piccolo angolo di Pakistan ricostruito fedelmente nel luogo più impensabile: una baia del North Carolina, non lontano dalle spiagge affacciate sull’Atlantico dove migliaia di famiglie americane trascorrono le vacanze estive.

È qui, a Harvey Point, che la CIA aveva realizzato per le forze speciali dei Navy SEALs una ricostruzione fedele del fortino pakistano in cui si nascondeva Osama bin Laden. Quando nel maggio 2011 il Team Six dei SEALs lanciò l’assalto al nascondiglio del capo di Al Qaeda ad Abbottabad, il blitz era stato provato e riprovato fino all’esasperazione nel simulatore.

L’esistenza del finto «compound» di bin Laden in North Carolina era stata svelata nel libro «No Easy Day» da uno dei membri del Team Six, ma adesso grazie al web e ai satelliti spuntano anche le immagini. La rivista The Atlantic ha svelato che sulle mappe satellitari di Bing, il motore di ricerca di Microsoft, la ricostruzione del nascondiglio di Osama fatta dalla CIA è ancora visibile: è quella che si vede nella foto in questa pagina.

La cosa curiosa è che invece sulle più aggiornate mappe di Google la stessa area risulta rasa al suolo, cancellata, come hanno scoperto gli esperti di una società specializzata in rilevazioni satellitari, Cryptome.org. La stessa sorte toccata alla versione reale della roccaforte in cui il capo di Al Qaeda fu scovato e ucciso.

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