Violence and Crime? Leaded Gasoline Is the Culprit

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Violenza e omicidi? Colpa della benzina al piombo

Le cronache dei massacri che hanno funestato gli Stati Uniti negli ultimi mesi farebbero pensare che il crimine violento qui sia in continua crescita. La verità è diversa e può lasciare stupefatti: nonostante l’aumentare delle aggressioni tipo quella del cinema di Aurora o della scuola di Newtwon (e quello accaduto proprio oggi nel New Mexico), negli Usa il crimine violento è andato progressivamente diminuendo, ed è oramai la metà rispetto ai picchi dei primi anni Novanta. E una nuova teoria sostiene che il merito va al fatto che nel Paese l’inquinamento da piombo è drasticamente diminuito man mano che è andata scomparendo la benzina super, un processo cominciato negli anni Settanta. L’altra faccia della medaglia di questa teoria è che il continuo aumentare del crimine violento dagli anni Sessanta in poi, si deve invece al crescere di generazioni di bambini avvelenati dalle esalazioni inquinanti. Il piombo ha l’effetto di danneggiare il cervello, abbassare il quoziente di intelligenza e indebolire la capacità di controllare gli impulsi violenti.

La teoria viene spiegata in un lungo articolo di Kevin Drum sulla rivista Mother Jones. Drum ha analizzato una serie di studi ambientali sociologici e storici che puntano su questo fenomeno di causa-effetto fra inquinamento da piombo e violenza. Alcuni studiosi hanno anche compiuto confronti con le statistiche di altri Paesi, Italia inclusa, e hanno constatato che ovunque esiste la stessa correlazione.

Che il piombo sia pericoloso è una verità indiscussa. C’è anzi una scuola di pensiero che crede che l’impero romano sia crollato, con la sua classe dirigente e i suoi imperatori affetti da demenza e pazzia, proprio per l’eccessiva assunzione di piombo attraverso il vino, l’acqua e gli utensili.

Ma se questa teoria è vera, se i delitti in America sono scesi da 24 mila nel 1991 a 12 mila nel 2011, se i crimini violenti in generale sono passati da 757.000 nel 1992 a 386.000 nel 2011 come risultato di un rinsavimento che ha portato gli Usa (e buona parte del mondo: la super è oramai vietata in 174 Paesi) a diminuire progressivamente un avvelenamento atmosferico, allora dovremmo tutti fare un passo indietro e rivalutare le spiegazioni date finora sulle origini dell’ondata di crimine degli anni Sessanta-Novanta e della sua progressiva diminuzione.

Povertà, ingiustizia sociale, mancanza di strumenti che diano alle famiglie e alle scuole il modo di aiutare i giovani in difficoltà: queste sono le spiegazioni che i liberal danno in genere. Frantumazione della famiglia, allontanamento dai valori tradizionali, permissivismo, sono le spiegazioni date dai conservatori. Cervello avvelenato dal piombo, rispondono gli ambientalisti, dati alla mano.

Personalmente trovo i dati davvero impressionanti e inquietanti. Penso alle generazioni di bambini cresciuti in megalopoli soffocate dai gas di scarico. E penso al nuovo metodo di ricerca del petrolio, il fracking, che dovrebbe presto rendere gli Stati Uniti indipendenti dal petrolio del Medio Oriente. Una conquista che viene vista come uno dei grandi possibili successi del futuro. E penso agli ammonimenti degli ambientalisti, preoccupati dell’avvelenamento delle falde acquifere. E mi chiedo: si sta preparando un’altra catastrofe di cui non immaginiamo la portata?

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