The Memoir of Donald Trump’s Niece Soon To Be Released: ‘So He Let My Father Die’

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Esce ad agosto il volume autobiografico di Mary Trump, figlia del defunto fratello del presidente Fred Jr., alcolista. Tra le rivelazioni, anche uno scandalo fiscale che Mary contribuì a far scoppiare.

Uscirà questo agosto per la casa editrice Simon & Schuster e si intitolerà «Too Much and Never Enough»: «troppo e mai abbastanza». L’autrice è Mary Trump, psicologa, 55 anni: nipote del presidente degli Stati Uniti, cioè figlia di quel fratello alcolizzato, Fred Trump Jr., che Donald Trump ha a volte citato come ragione della sua scelta di essere astemio. Il libro è un memoir, scritto in prima persona e dunque autobiografico: ma è già annunciato che conterrà molti dettagli «inquietanti e volgari», così scrive il sito che per primo ha dato la notizia, il Daily Beast, sulla vita del presidente.

Un capitolo decisivo sarà dedicato a quando Mary, nipote informatissima, fu la «talpa» che nel 2018 permise al New York Times di svelare nei dettagli vari espedienti fiscali messi in atto da Trump, e anche di provare che la sua corsa alla Casa Bianca era stata finanziata da 400 milioni di dollari direttamente dal padre, Fred Trump Sr.. È la prima volta che Mary racconta chiaramente questa vicenda e il suo ruolo di fonte riservata. Un altro «dettaglio di famiglia» che, secondo quanto trapela, sarà presente nel libro, sono conversazioni con la sorella di Donald Trump, la zia di Mary Maryanne Trump Barry,una carriera da giudice federale, in privato molto critica con la figura pubblica del fratello.

Ma le parti più dolorose e forse più destinate a mettere in difficoltà il presidente Usa potrebbero essere le pagine dedicate a Fred Jr., primogenito debole e morto a 42 anni nel 1981 per un attacco cardiaco attribuito dai medici al suo alcolismo. Dell’alcolismo di Fred Trump il memoir parla estesamente; e secondo le fonti della notizia trapelata ieri le accuse a Fred Sr. e Donald di non averlo aiutato a lungo, e avere contribuito alla sua morte, sarebbero chiare e dirette. Lo stesso Donald Trump, in un’intervista del 2019 al Washington Post, ammette di aver messo molta pressione al fratello perché portasse avanti le imprese di famiglia, pur non avendone né voglia né inclinazione.

Insomma, tra affari di famiglia, ricevute fiscali e panni sporchi lavati in pubblico — «Mio zio dovrebbe vergognarsi» è stata finora l’unica frase detta da Mary Trump in un’intervista a proposito di Donald, e sembra dare un chiaro anticipo di quale sarà il tono del memoir — «Too Much, Never Enough» sembra destinato a sollevare molta polvere a Washington. A partire dalla data di uscita: sarà in libreria l’11 agosto, alla vigilia della convention nazionale dei repubblicani.

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