Usa, la nuova era
di sfida e pericolo
di Dacia Maraini | 31 ottobre 2022
Negli Usa questi sono giorni di Halloween: sfida alla morte e sarcasmo sociale. Dovunque si trovano teschi e scheletri e stracci in forma di fantasmi. Ed è tempo di pre-elezione. Di Ucraina si parla pochissimo. Gli schermi sono invasi da storie atroci di delitti misteriosi. Sfida al mistero? Le sfide come scelta di vita comunque non portano gioia di vivere.
Stati Uniti, 30 ottobre. Dopo due anni di immobilità il mondo torna a muoversi. Tornano gli inviti dalle università americane. Prima osservazione curiosa: mentre la gente comune qui spesso non sa nemmeno dove sta l’Italia, nelle università si studia la storia italiana con puntiglio e passione. Basti pensare che l’università di Stanford ha la più grande collezione al mondo di scritti e materiale fotografico sul socialismo italiano. Qualcuno subito ribatte che le università americane sono carissime e le frequentano solo i figli dei ricchi. Io posso testimoniare che invece sono piene di persone indigenti, che se studiano bene e hanno talento possono accedere a borse di studio per le maggiori e più prestigiose università del continente. Due parole che mi vengono in mente dopo quindici giorni di America, dalla California al Massachusetts: sfida e pericolo. I miti antichi della conquista del west sono ancora vivi: un cavallo e un fucile per muoversi in un mondo ostile e difficile. Con l’aggiunta di uno spirito calvinista (il paradiso a chi lo conquista con il coraggio e l’intraprendenza) che viene continuamente messo in discussione dalle influenze meridionali (anche qui esiste un meridione che è l’America Latina sempre più presente) . Ogni gesto o scelta è una sfida e col fucile si vince.
È chiaro che le donne sono messe in stato di soggezione di fronte a questo atteggiamento guerresco. Eppure sono molto presenti sulla scena pubblica. E succede se accettano il principio della sfida e si adeguano alle regole dei padri. Una strana idea della emancipazione femminile. Questi sono giorni di Halloween: sfida alla morte e sarcasmo sociale. Dovunque si trovano teschi e scheletri e stracci in forma di fantasmi. Ed è tempo di pre-elezione. Di Ucraina si parla pochissimo. Gli schermi sono invasi da storie atroci di delitti misteriosi. Sfida al mistero? Le sfide come scelta di vita comunque non portano gioia di vivere. Si sente nell’aria di un Paese ancora potente e ricco una disperazione di vivere che non si trova in Paesi più poveri e meno potenti.
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