Edited by Louis Standish
“Barack? Mi sembrava un secchione”
Michelle Obama: «Non gli importa
molto di ciò che la gente pensa di lui»
WASHINGTON
Chi incontra Barack Obama per la prima volta ha l’impressione di trovarsi davanti un «secchione» col nome buffo. Parola di Michelle Obama. La moglie del presidente eletto degli Stati Uniti ha raccontato, in un’intervista alla Cnn, dei primi incontri col futuro marito.
All’inizio, ha ricordato Michelle, «feci quello che fanno molte persone quando incontrano Barack Obama. Mi chiesi che nome strambo era Barack Obama». «La mia impressione fu: questo ragazzo deve essere un po’ strano. Forse un pò secchione. Mi ero già fatta un’idea della sua immagine intelletuale da secchione». Quando poi, lavorando insieme per la società di avvocati di Chicago Sidley Austin, lo conobbe meglio, cambiò idea. «Ci intendemmo subito», racconta la futura First lady. «Mi raccontò di più del suo passato, approfondì di più», ha continuato, «scoprii che suo padre veniva dal Kenya, sua madre era una donna bianca del Kansas e che aveva trascorso parte della vita in Indonesia».
«Era divertente, autocritico, non si prendeva troppo sul serio. Teneva i piedi saldamente a terra, malgrado avesse un passato molto esotico, in confronto al mio». Michelle ha poi raccontato del lavoro come assistente di comunità svolto in passato dal marito: gli dava un’aria diversa da quei professionisti con gli abiti “stile Wall Street”. Da allora, ha concluso, «non è cambiato molto». Anche il suo guardaroba è rimasto lo stesso: «Indossa le stesse camicie e gli stessi pantaloni di quando ci sposammo, alcuni dei suoi pantaloni hanno i buchi». «Non gli importa molto di quello che la gente pensa di lui» o della moda: è sempre stato un uomo «senza grilli per la testa».
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