La roulette Trump
Fiero isolazionista, vendicatore delle vittime dei despoti o poliziotto nucleare? Indifferente al dramma assicurazione sanitaria o favorevole all’assistenza? Ogni mattina c’è da chiedersi quale numero uscirà nella lotteria delle personalità multiple del presidente Usa
di VITTORIO ZUCCONI
Scrivo queste righe nella sera della Costa Atlantica, mentre il presidente Trump dorme nel castello di sabbia in Florida, Mar-a-Lago. Per qualche ora, non molte perché Donald dorme il sonno dell’inquieto e non si sveglia mai oltre le cinque del mattino, possiamo stare tranquilli. Ma tra poco, la pallina ricomincerà a ruotare sulla roulette mentale di quest’uomo dalle personalità multiple e non sappiamo quale numero uscirà, quale Trump si sveglierà domenica.
Sarà il fiero isolazionista che non voleva fare “il presidente del mondo”, ma occuparsi soltanto dell’America e che gli altri s’impiccihino? Sarà il vendicatore delle vittime dei despoti, come i bambini siriani? Sarà il poliziotto nucleare che ha inviato una flotta a pattugliare le acque dell’Oceano al largo della Corea, minacciando un altro despota, il nordcoreano Kim Jong-un di lezioni militari preventive se insisterà con test missilistici e atomici? Sarà l’indifferente al dramma dell’assicurazione sanitaria nazionale, pronto a far collassare tutto l’impianto dell’Obamacare, come ha detto stizzito dopo il fallimento della sua controriforma o sarà quell’uomo che in anni passati si era detto favorevole al sistema sanitario canadese, di fatto un sistema di assistenza nazionale per tutti, alla maniera dell’Europa, finanziata dalle tasse?
A quale dei suoi consiglieri che si azzuffano fra di loro e cordialmente si destestano – il capo gabinetto Priebus, prodotto dell’estabilhment politico repubblicano, l’ideologo nazional svalvolato Bannon, il genero Kushner, il generale McMaster – presterà l’orecchio per un giorno, decidendo impulsivamente, istintivamente, senza pensare alle conseguenze e al dopo, come sta facendo dal primo giorno alla Casa Bianca, di guerra e pace?
Anche i suoi sostenitori, almeno coloro che non si bevono la spremuta di propaganda offerta ogni mattina dal suo ufficio stampa televisivo, la Fox News Network, cominciano a dare segni di nervosismo, manifestati nelle critiche esplose, proprio dalla destra, a quella cascata di missili Cruise su una base aerea siriana. C’è del metodo nella sua follia o Trump è un dissociato che cambia umore, opinione e strategia come il tempo a Londra, se non vi piace quello del mattino aspettate qualche ora perché prima di sera cambierà?
Quanto a lungo può vivere il mondo senza esplodere, vedendo una Casa Bianca trasformata in casinò, nel quale un presidente croupier lancia la pallina e noi giocatori impotenti aspettiamo con il fiato sospeso di vedere dove si fermerà, per oggi, per le prossime ore, fino a domani mattina, la “roulette Trump”.
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